Girare per le strade con una macchina fotografica è uno dei modi per appagare la mia curiosità nei confronti di ciò che mi circonda.
Forse è anche un modo per continuare, nonostante tutto, a stupirmi. Questa piccola serie è nata quasi per caso durante le mie peregrinazioni fotografiche.
Racconta di cose senza importanza, comuni, abbandonate, lasciate, perdute. Oggetti insignificanti che il nostro sguardo per lo più ignora e dietro i quali, con un po’ di immaginazione, possiamo inventare piccole storie.
Quando camminiamo per strada di solito non “guardiamo giù”, troppo indaffarati, frettolosi, distratti. Guardare giù è un modo per rallentare, per prendersi del tempo, per raccogliere un pensiero, magari senza importanza, ma comunque nostro e solo nostro.